Ho sempre avuto una dedizione ed un interesse per lo sport in generale, inculcata principalmente da mio padre. Ho praticato di tutto, dal calcio al basket, dal tennis al ciclismo e così via. Ho iniziato a frequentare la palestra alla tenera età di 14 anni perché ero in leggero sovrappeso. All’inizio ero il classico ragazzino che andava in palestra per passare il tempo con gli amici e divertirsi. Ma già da allora ricordo che mi piaceva “spiare” i vari atleti che gareggiavano e che prendevano questo sport molto seriamente. Ricordo che invidiavo molto il loro fisico e dentro di me pensavo : “chissà se un giorno arriverò mai ai loro livelli “ . Mi accorsi anno dopo anno che piano piano i risultati stavano arrivando, mi vedevo sempre meglio e allora capii che forse, un giorno, potevo mettermi anche io in gioco. Infatti così è stato. Ho deciso di gareggiare dopo 8 anni di “frequentatore” di palestra, perché nel frattempo ho dedicato il tempo necessario per una giusta formazione e per capire di più sul mondo delle gare. Dopo anni di allenamento e sana alimentazione ( tutta gestita in modo autonomo ) , quest’anno ho deciso di esordire con la FIBBN e mettermi in gioco. Non avrei mai immaginato di riuscire a diventare campione italiano, conquistare un primo posto ad un campionato così importante ed addirittura una qualificazione al Mondiale. Questa vittoria per me è stata di grande sprono, ho realizzato un sogno nel cassetto che avevo da tempo. Lavorando in palestra, tra l’altro, la cosa più bella è trasmettere agli altri la passione, la dedizione e la disciplina che solo questo sport può trasmettere e solo chi lo pratica può capire. Un piccolo traguardo di vita, piccolo, ma molto importante. Ringrazio la mia famiglia, i miei amici più stretti e la FIBBN per aver reso possibile tutto ciò. Ad maiora.
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